Ecco alcuni dei linguaggi che supportiamo e che abbiamo testato:

Sono disponibili esempi di avvio rapido per questi e altri linguaggi e framework che supportiamo.

Aggiungere un’applicazione

Per iniziare ad aggiungere un’applicazione:

  1. Accedere a MyKinsta.
  2. Andare alla pagina Applicazioni.
  3. Cliccare su Aggiungi applicazione.

La prima volta che si aggiunge un’applicazione, sarà necessario selezionare un fornitore di servizi Git e un repository dal proprio account. È possibile scegliere tra i seguenti provider (o tutti):

Una volta collegato l’account del provider Git, verrete rimandati a MyKinsta per continuare con il resto dei passaggi per aggiungere l’applicazione.

I seguenti campi sono disponibili nel modulo multipart con gli effetti descritti.

Dettagli dell’applicazione

Aggiungere i dettagli dell'applicazione.
Aggiungere i dettagli dell’applicazione.

Selezionare un branch

È possibile selezionare uno dei fornitori di servizi Git supportati.

  • Repository: selezionare il repository Git da utilizzare.
  • Branch predefinito: impostare il branch che verrà distribuito in caso di modifiche e manualmente.
  • Distribuzione automatica su commit: selezionare questa casella per distribuire automaticamente l’applicazione ogni volta che viene effettuato un commit nel branch selezionato in precedenza.

Dettagli di base

  • Nome dell’applicazione: questo nome verrà visualizzato in MyKinsta per facilitare la consultazione.
  • Posizione del data center: scegliere il data center che si vuole utilizzare per questa applicazione.

Variabili d’ambiente

Le variabili d’ambiente forniscono all’applicazione informazioni esterne all’applicazione stessa. In genere impostano elementi come i dettagli di connessione al database e le chiavi API. Espandere questa sezione per inserire le variabili d’ambiente dell’applicazione e selezionare se le variabili devono essere disponibili durante l’esecuzione e/o il processo di build.

Cliccare su Continua.

Ambiente di build

L’ambiente di build determina il modo in cui compiliamo l’applicazione.

Configurare l'ambiente di build dell'applicazione.
Configurare l’ambiente di build dell’applicazione.

Risorse di build

Scegliere la build machine necessaria per compilare l’applicazione. Più risorse avrà la build machine, più veloce sarà il processo di build.

Immagine del container

Le tre opzioni successive permettono di scegliere se utilizzare Nixpacks, Buildpacks o un Dockerfile per creare il container dell’applicazione:

  • Usa Nixpacks per creare l’immagine del container: scegliere questa opzione per far sì che Kinsta utilizzi Nixpacks per creare un container per l’applicazione in base al repository. Cercheremo di determinare automaticamente l’ambiente migliore per il progetto e di creare un container per esso. Se non viene specificata alcuna versione, useremo l’ultima versione disponibile per il linguaggio in cui è scritta l’applicazione. Se si desidera utilizzare una versione di linguaggio diverso per l’applicazione, impostare la versione nei file dell’applicazione.
    • Percorso di build: il percorso del repository per i file necessari alla creazione dell’applicazione. La maggior parte delle applicazioni viene creata dalla radice del repository e il percorso di build è predefinito a questo (.). Se si ha un percorso di build diverso, specificarlo qui. Ad esempio, se l’applicazione deve essere compilata da una sottodirectory (ad esempio app), inserire il percorso della sottodirectory nel campo Percorso di build: app.
  • Usa Buildpack per impostare l’immagine del container: scegliere questa opzione per far sì che Kinsta utilizzi un buildpack per creare un container per l’applicazione basato sul repository. Cercheremo di determinare automaticamente l’ambiente migliore per il progetto e di creare un container per esso. Se non viene specificata alcuna versione, utilizzeremo l’ultima versione disponibile per il linguaggio in cui è scritta l’applicazione. Se si vuole utilizzare una versione di linguaggio diversa per l’applicazione, impostare la versione nei file dell’applicazione.
    • Percorso di build: il percorso del repository per i file necessari alla creazione dell’applicazione. La maggior parte delle applicazioni viene creata dalla radice del repository e il percorso di build è predefinito a questo (.). Se il percorso di build è diverso, specificarlo qui. Ad esempio, se l’applicazione deve essere compilata da una sottodirectory (ad esempio app), inserire il percorso della sottodirectory nel campo Percorso di build: app.
  • Usare Dockerfile per impostare l’immagine del container: se si vuole un maggiore controllo o se è già tutto configurato in un Dockerfile nel repository, selezionare questa opzione e impostare il percorso del Dockerfile e il Context. Con un Dockerfile, è possibile utilizzare quasi tutti i linguaggi.
    • Percorso del Dockerfile: Il percorso del Dockerfile rispetto alla root del repository. Ad esempio, se il Dockerfile si trova nella root del repository, inserire Dockerfile in questo campo. Se il Dockerfile si trova in una sottodirectory chiamata app, inserire il percorso del Dockerfile: app/Dockerfile.
    • Contesto: Il percorso del repository a cui dobbiamo accedere per compilare l’applicazione. La maggior parte delle applicazioni viene compilata a partire dalla root del repository e si può inserire la root del repository (.) nel campo Context. Se l’applicazione deve essere compilata da una sottodirectory (ad esempio app), inserire il percorso della sottodirectory nel campo Context: app.

Cliccare su Continua.

Risorse

Questa sezione permette di impostare le risorse e il comando Start dei processi. È anche possibile aggiungere l’archiviazione persistente al processo web o ai processi in background. Non è possibile aggiungere l’archiviazione persistente a un cron job.

Impostare le risorse dell'applicazione.
Impostare le risorse dell’applicazione.

Impostare i processi

  • Nome del processo: questo nome verrà visualizzato nell’elenco dei processi dell’applicazione per facilitare la consultazione. Il processo web viene aggiunto automaticamente. Se si desidera rinominarlo, è possibile farlo.
  • Tipo di processo: per il servizio web aggiunto automaticamente, non può essere modificato. Se si ha bisogno di aggiungere altri processi come un background worker o un cron job, è possibile aggiungerli qui o nella pagina Processi dell’applicazione dopo la distribuzione.
  • Comando Start: inserire il comando Start del processo web. Se viene lasciato vuoto, cercheremo di rilevarlo durante la distribuzione. Il comando Start di un processo può essere modificato anche nella pagina Processi dell’applicazione dopo la distribuzione. Il comando di avvio è necessario per tutti i processi aggiuntivi.
  • Scalabilità automatica: se l’applicazione è stateless (senza memoria persistente), è possibile abilitare il ridimensionamento orizzontale automatico per il processo web. Questo permette di impostare un numero minimo e massimo di istanze (fino a 10) tra cui il processo può scalare in base alle necessità.
  • Dimensione del pod: scegliere la dimensione del pod per il processo. Questo determina la CPU e la RAM dedicate al processo.
  • Numero di istanze: il numero di istanze del processo, fino ad un massimo di 50. Ogni istanza rappresenta un pod e le istanze utilizzano tutte la stessa dimensione del pod; non è possibile definire una dimensione del pod diversa per ogni istanza. Nota: se si aggiunge l’archiviazione persistente a un processo web o in background, questi processi sono limitati a un’istanza ciascuno.
  • Disco: per aggiungere l’archiviazione persistente a un processo web o in background, cliccare su Disco per espandere questa sezione e completare quanto segue:
    • Percorso di montaggio: specificare la posizione dei file da aggiungere all’archivio persistente (ad esempio /var/lib/data). Non può essere la directory principale o la directory dei file di configurazione. Consultare la documentazione sull’archiviazione persistente per l’elenco completo dei percorsi di montaggio non validi.
    • Dimensione: scegliere la dimensione del disco per il volume di archiviazione persistente. È possibile aumentare la dimensione del disco in qualsiasi momento (nella pagina Dischi dell’applicazione), ma non è possibile ridurre la dimensione del disco una volta creato.

Cliccare su Continua.

Riepilogo

Controllare i costi di utilizzo mensile dell’applicazione e confermare il metodo di pagamento. Se necessario, aggiungere una nuova carta per il metodo di pagamento.

Controllare e confermare i costi di utilizzo mensili dell'applicazione e il metodo di pagamento.
Controllare e confermare i costi di utilizzo mensili dell’applicazione e il metodo di pagamento.

Cliccare su Crea applicazione.

Documentazione correlata