Circa tre mesi fa abbiamo lanciato la versione beta dell’API di Kinsta con funzionalità che includevano il recupero di dettagli su WordPress, applicazioni e database. Inoltre, permetteva di creare un sito WordPress, cancellare la cache del sito, riavviare i motori PHP e monitorare gli stati di queste operazioni che richiedono molte risorse.
Da allora, il team di Kinsta API si è dedicato ad ampliare continuamente le funzionalità dell’API, basandosi soprattutto sui suggerimenti degli utenti. Kristof Siket, il Development Team Lead di Kinsta API, ha confermato il ruolo cruciale del feedback degli utenti nella definizione delle priorità delle funzionalità:
“Il feedback degli utenti guida la definizione delle priorità di esposizione delle funzionalità. Se ritenete che uno strumento o un endpoint specifico debba essere incluso nell’API di Kinsta, sentitevi liberi di inviare il vostro feedback.”
Le novità dell’API di Kinsta
L’API di Kinsta ha subito una crescita sostanziale, con l’introduzione di numerosi nuovi endpoint a completamento dei servizi esistenti. Approfondiamo queste novità, evidenziando come arricchiscono la gestione di applicazioni, siti WordPress e database.
Hosting di Applicazioni
Al suo rilascio iniziale, l’API di Kinsta forniva l’accesso alle informazioni relative alle applicazioni, compresi i dettagli dei processi e della distribuzione, contribuendo ai dati analitici. Ora queste informazioni sono state organizzate in modo più efficace, consentendo di recuperare i dettagli dell’implementazione e molto altro.
Distribuzione manuale
Ora è possibile attivare la distribuzione delle applicazioni attraverso l’API con l’endpoint per la distribuzione manuale. Ciò significa che ora si può distribuire programmaticamente un’applicazione attraverso vari mezzi, come il terminale, una pipeline CI/CD o una richiesta HTTP.
Kristof osserva che “sebbene la distribuzione manuale non sia ancora equivalente al comando kinsta deploy
o kinsta up
della Kinsta CLI (che distribuirebbe direttamente dal file system anziché da un ramo Git), è già una funzione preziosa per personalizzare i flussi di lavoro”.
Il deployment manuale permette di adottare le metodologie di Continuous Deployment & Delivery nel proprio flusso di lavoro DevOps, come abbiamo spiegato negli articoli dedicati alle GitHub Actions e all’integrazione con CircleCI:
- Come impostare una pipeline CI/CD con le GitHub actions e l’API Kinsta
- Distribuzione continua di applicazioni React con CircleCI e Kinsta API
Hosting WordPress
Il numero di endpoint per l’Hosting WordPress è cresciuto notevolmente rispetto ad altri servizi.
Blocco/sblocco degli indirizzi IP
Oltre agli strumenti di cancellazione della cache del sito e di riavvio del motore PHP, ora abbiamo degli endpoint per ottenere l’elenco degli IP bloccati e un altro per aggiornarlo. Questo semplifica il processo di blocco degli indirizzi IP indesiderati, sia che appartengano a bot, spammer o altre fonti di comportamento dannoso.
Cancellare la cache Edge
Abbiamo anche creato degli endpoint per cancellare la cache edge di un sito con il suo ID ambiente. Si tratta di una funzione preziosa per le agenzie che gestiscono più siti, in quanto consente l’integrazione con strumenti come Slack o interfacce personalizzate, eliminando la necessità di navigare in numerose pagine di MyKinsta.
Ambienti del sito
È stata rilasciata anche una serie di nuovi endpoint che consentono di eseguire operazioni CRUD per gli ambienti dei siti WordPress. Questo include il recupero dei dettagli dell’ambiente, la creazione di ambienti di siti WordPress, la creazione di ambienti semplici senza installazioni di WordPress, la clonazione di ambienti esistenti e l’eliminazione di ambienti di siti WordPress.
Clonare ed eliminare siti
Inoltre, abbiamo introdotto l’endpoint “clona sito“. Kristof spiega che “la clonazione era una funzionalità richiesta, in particolare dalle agenzie che desiderano creare siti partendo da un sito base con tutti i plugin e i temi necessari preinstallati”.
Abbiamo anche incorporato l’endpoint per la cancellazione del sito, che ora integra l’endpoint di creazione del sito. È possibile avviare la creazione e la cancellazione del sito tramite l’API.
Esempi
Abbiamo scritto diverse guide che mostrano diverse applicazioni degli endpoint dell’hosting WordPress:
- Come creare un sito WordPress con Kinsta API
- Come creare e utilizzare la chiave di accesso all’API di Kinsta
- Come clonare un sito WordPress usando l’API Kinsta e React
- Come costruire uno Slackbot con Node.js e Kinsta API per gestire un sito
- Pianificare le attività di manutenzione con Kinsta API (cancellare la cache, riavviare il motore PHP)
Hosting di Database
Sebbene non ci siano state aggiunte importanti agli endpoint per l’Hosting di Database, abbiamo deprecato l’endpoint get database by name in favore di get database with ID.
Iniziare oggi con Kinsta API
Sono molte le cose che si possono fare con le API di Kinsta. Date un’occhiata alla nostra documentazione per scoprire cosa si può fare con l’API, come iniziare e i vari livelli di autorizzazione e limiti dell’API.
Scatenate la potenza dell’automazione e aumentate l’efficienza con la comodità dell’API di Kinsta. Iniziate oggi stesso!