Cloudflare è un’azienda che fornisce rete di distribuzione dei contenuti (CDN), DNS, protezione DDoS e servizi di sicurezza. Sono diventati molto noti nel settore delle prestazioni web per veloci tempi di risoluzione del DNS, e dispongono di una solida rete con oltre 100 diversi data center in tutto il mondo. Sono supportati da alcuni dei più grandi nomi del settore come Google, Microsoft e Qualcomm. Tra i loro clienti ci sono Nasdaq, Digital Ocean, Zendesk e Cisco.
Se state cercando un modo semplice per accelerare e migliorare la sicurezza del vostro sito WordPress, Cloudflare è un’ottima soluzione. La maggior parte dei clienti può persino utilizzare il loro piano gratuito, che offre una larghezza di banda CDN illimitata. Seguite i passaggi qui sotto su come installare Cloudflare sul vostro sito WordPress.
Nota: se utilizzate Cloudflare, non è possibile utilizzare il nostro DNS premium fornito da Amazon Route 53. Cloudflare funziona come servizio proxy completo, il che significa che è necessario scegliere o l’uno o l’altro. Se desiderate utilizzare il nostro DNS premium, potete utilizzare un CDN alternativo per accelerare il vostro sito, ad esempio KeyCDN, che non è un proxy completo.
Installare Cloudflare
Questo tutorial presuppone che abbiate già un account Cloudflare. In caso contrario, potete visitare il sito web di Cloudflare e registrarvi per un account gratuito.
Passo 1
Accedete alla dashboard di Cloudflare e fate clic su “+ Add site”. Inserite il dominio del vostro sito WordPress e fate clic su “Begin Scan”. (Non è necessario aggiungere www o HTTP/HTTPS, il dominio principale va bene)
Potrebbe essere necessario un minuto o due, dopo di che, fate clic su “Continue Setup”.
Passo 2
Cloudflare vi offre due opzioni. Potete scegliere l’opzione CDN e protection (che accelera e protegge i vostri siti), oppure potete semplicemente utilizzare il loro DNS. La maggior parte dei clienti preferiranno la prima opzione, poiché è questa che offre tutti i vantaggi di Cloudflare. Per assicurarvi che i vostri domini siano abilitati, assicuratevi che il cloud sia evidenziato in arancione. Se disponete di ulteriori record, ad esempio email (record MX), questi devono essere disattivati in Cloudflare (grigio). Clicca su continua dopo aver verificato tutto. È sempre possibile modificare questi record in seguito.
Passo 3
Nella pagina successiva sarà necessario selezionare un piano Cloudflare. Vi consigliamo di iniziare con il piano gratuito, che va bene per la maggior parte degli utenti. Quindi fate clic su “Continua”. Potete leggere di più sulle differenze nei piani di Cloudflare.
Passo 4
Dovrete quindi cambiare il server dei nomi sul vostro dominio in modo che punti a Cloudflare (usate quelli che forniscono loro). Dato che Cloudflare è un servizio proxy completo, in pratica quello che fa è indirizzare il vostro dominio su Cloudflare, quindi Cloudflare punta il vostro dominio su Kinsta. Non ci sono tempi di inattività quando cambiate i server dei nomi. Qui di seguito ci sono alcuni link alla documentazione relativa a diversi registrar di domini e spiegazioni su come cambiarli.
- Come cambiare i nameserver con Namecheap
- Come cambiare i nameserver con GoDaddy
- Come cambiare i nameserver con Google Domains (lettura raccomandata: Recensione Google Domains: Pro e Contro)
- Come cambiare i nameserver con Bluehost
Poi fate clic su “Continua”.
Questo non dovrebbe richiedere molto tempo, ma considerate fino a 24 ore per l’elaborazione di questa modifica.
Passo 5
Se il vostro sito non era già puntato su Kinsta, o stavi utilizzando il DNS premium di Kinsta, dovrete aggiornare il record A affinché punti su Kinsta, all’interno del pannello di amministrazione di Cloudflare. Fate clic su “DNS” e, accanto al record A name, cambiatelo nel vostro indirizzo IPv4 Kinsta. Potete trovare l’indirizzo IPv4 del vostro sito WordPress nel cruscotto di MyKinsta, nella scheda “Informazioni” del vostro sito. Se non siete un cliente Kinsta, assicuratevi semplicemente di aggiornarlo con l’indirizzo IP fornito dal vostro host WordPress.
E questo è tutto! Il vostro sito WordPress ora ha installato Cloudflare.
Passo 6 (facoltativo)
C’è un passaggio aggiuntivo che consigliamo agli utenti di WordPress. Non è necessario, ma con Cloudflare alcune cose potrebbero non funzionare correttamente se non si installa il plugin ufficiale di Cloudflare.
Potete scaricarlo dalla repository di WordPress o cercarlo all’interno della dashboard di WordPress alla voce “Aggiungi nuovo” plugin. Questo dispone delle seguenti funzionalità:
- Correzione dei commenti di WordPress che appaiono dallo stesso indirizzo IP
- Eliminazione automatica della cache
- Riscrittura dell’header per impedire un loop di redirect quando è attivo l’Universal SSL di Cloudflare
- Possibilità di modificare le impostazioni dell’account Cloudflare dall’interno dello stesso plugin (eliminazione della cache, livello di sicurezza, ottimizzazione delle immagini, ecc.)
- Visualizzazione di statistiche come visitatori totali, larghezza di banda risparmiata e minacce bloccate
- Supporto di HTTP2/Server Push
Dopo aver installato il plugin dovrete inserire nelle impostazioni il vostro indirizzo email di Cloudflare e la chiave API. Potete recuperare la chiave API qui. Copiate dove dice “Global API Key” (“Chiave API globale”). Quindi fate clic su “Save API Credentials” (“Salva credenziali API”).
Nella scheda “Home” si possono applicare le impostazioni predefinite o decidere di aggiornarle in base alle preferenze.
Nella scheda “Impostazioni” sarà possibile abilitare l’ottimizzazione delle immagini (se si dispone di un piano pro), attivare la modalità di sviluppo, cambiare il livello di sicurezza e abilitare le riscritture automatiche HTTPS.
Nella scheda “Analytics” potete visualizzare il numero di richieste, la larghezza di banda, i visitatori e le minacce sul vostro sito WordPress.
Un Frequente Problema di Cloudflare
Un errore molto comune in cui si imbattono gli utenti quando provano ad installare Cloudflare sul loro sito WordPress è “ERR_TOO_MANY_REDIRECTS” in Chrome o “La pagina non sta reindirizzando correttamente” (Firefox).
Questo è causato dall’avere già configurato SSL sul vostro server Web e dalla contestuale attivazione di Flexible SSL in Cloudflare. Se si dispone già di un certificato SSL con il vostro web host (Kinsta), sarà necessario passare la modalità SSL a “full”.
In alternativa, potete creare una regola di pagina per risolvere il problema.
Come Cancellare la Cache di Cloudflare
State riscontrando problemi? Ci saranno delle volte in cui avrete bisogno di cancellare (purgare) la cache di Cloudflare. Ci sono due modi facili per farlo.
Opzione 1 – Cancellare la Cache di Cloudflare Cache con un Plugin WordPress
Se avete installato il plugin WordPress di Cloudflare, potete cancellare la cache da
“Settings → Cloudflare.”
Opzione 2 – Cancellare la Cache Cloudflare dal Pannello di Controllo
L’altra opzione è cancellare la cache di Cloudflare dal loro pannello di controllo. Fate clic sulla scheda “Caching” e poi su”Purge Everything.”
Una volta che tutto starà funzionando correttamente, è meglio cancellare la cache solo per i file individuali. Cloudflare vi permette di farlo in modo semplice.
Nota: Se cancellate tutti i file di cache, potreste temporaneamente peggiorare la performance del vostro sito web in quanto le risorse dovranno essere salvate di nuovo in cache. Tuttavia, a volte questa è l’unica opzione, specialmente se non siete sicuri di quali script o risorse del vostro sito hanno bisogno di essere aggiornate.
Ulteriori Impostazioni di Cloudflare
Ora che sapete come installare Cloudflare, vi consigliamo di controllare il nostro post dettagliato sulle migliori impostazioni per gli utenti di WordPress. Potete anche controllare quanta larghezza di banda usa il vostro sito WordPress rispetto al CDN e conoscere lo strumento Automatic Platform Optimization (APO) di Cloudflare.