Le agenzie sono sempre alla ricerca di modi per migliorare la gestione di più siti.
Kinsta offre una dashboard di facile utilizzo dotata di una suite completa di strumenti progettati per semplificare la gestione dei siti. Questo include l’accesso a vari strumenti, temi e plugin, oltre a funzionalità come statistiche, CDN, edge caching e Kinsta APM.
Nel nostro continuo sforzo di dare ulteriore controllo agli utenti, abbiamo lanciato l’API di Kinsta, aprendo nuove strade alle agenzie e agli utenti perché possano gestire i siti in modo programmatico attraverso una serie di endpoint disponibili.
Le novità dell’API di Kinsta
Dall’introduzione dell’API di Kinsta, abbiamo aggiunto regolarmente nuovi endpoint – sviluppi che abbiamo evidenziato attraverso i changelog e i post sul blog. Ad oggi, questi endpoint hanno supportato un’ampia gamma di attività, tra cui la possibilità di:
- Recuperare, clonare, creare e cancellare siti WordPress
- Gestire gli ambienti del sito
- Utilizzare strumenti per cancellare la cache del sito, riavviare il motore PHP, modificare la versione PHP degli ambienti e gestire gli elenchi di IP bloccati
- Svuotare le cache edge e le cache CDN dei siti
Tuttavia, non ci fermiamo qui. Aggiungiamo continuamente nuovi endpoint per migliorare ulteriormente gli strumenti per la gestione dei siti. Come osserva Kristof Siket, Development Team Lead dell’API di Kinsta:
“Il feedback degli utenti guida la definizione delle priorità di esposizione delle funzionalità. Se ritenete che uno strumento o un endpoint specifico debba essere incluso nell’API di Kinsta, sentitevi liberi di inviare il vostro feedback”
In questo aggiornamento, siamo entusiasti di presentare gli ultimi endpoint aggiunti all’API di Kinsta, progettati per arricchire l’esperienza di gestione dei siti WordPress. Scopriamo queste nuove aggiunte e come possono essere utili ai processi di gestione del vostro sito.
1. Gestione dei temi e dei plugin del sito WordPress
I temi e i plugin sono componenti cruciali dell’ecosistema WordPress e rappresentano la spina dorsale per la personalizzazione e il miglioramento dei siti web costruiti su questa piattaforma.
Come WordPress, anche i temi e i plugin ricevono aggiornamenti regolari per aggiungere nuove funzionalità, correggere falle di sicurezza, aumentare la compatibilità e altro ancora. Ecco perché abbiamo incluso la gestione dei plugin e dei temi tra gli strumenti disponibili in MyKinsta per ogni vostro sito.
Ora, il nuovo endpoint API dei temi e dei plugin del sito può restituire un elenco dei plugin e dei temi del vostro sito in modo programmatico. Potrete anche inviare una richiesta a PUT
per aggiornare plugin e temi singolarmente o in blocco.
Le agenzie possono sviluppare strumenti personalizzati utilizzando questi endpoint per semplificare l’aggiornamento di temi e plugin in tutti i siti.
Immaginate di poter creare uno strumento che analizza tutti i siti del vostro account aziendale Kinsta, recupera i temi e i plugin e aggiorna tutti i componenti obsoleti in un colpo solo, senza dover accedere a ogni singolo sito. Il potenziale di aumento dell’efficienza è enorme.
Inoltre, questi endpoint possono essere integrati in bot, come un bot Discord o Slackbot, per eseguire gli aggiornamenti direttamente da un altro strumento dell’area di lavoro preferita, aggiungendo un ulteriore livello di comodità al vostro flusso di lavoro.
2. Aggiungere e cancellare i domini dei siti WordPress
Un dominio è un indirizzo unico e facile da ricordare utilizzato per accedere ai siti web. La dashboard di MyKinsta consente di aggiungere, rimuovere e configurare facilmente i domini dei vostri siti.
Con il nuovo endpoint domini del sito dell’API, potrete aggiungere un dominio al vostro sito WordPress in modo programmatico utilizzando l’ID ambiente del sito con la possibilità di passare una chiave SSL e un certificato personalizzati.
Potete anche eliminare i domini specificando il loro ID, a cui è possibile accedere programmaticamente dai dettagli degli ambienti del vostro sito.
Come agenzia, potrete adattare questo processo ai vostri gusti sfruttando una dashboard o un ambiente di lavoro personalizzato per eseguire operazioni di questo tipo.
Kristof ha anche sottolineato i potenziali vantaggi dell’integrazione della gestione DNS in questi endpoint. Sebbene questa funzione non sia ancora disponibile, è un obiettivo di sviluppo a cui stiamo lavorando attivamente
3. Recuperare, aggiungere, ripristinare e rimuovere i backup nei siti WordPress
I backup offrono ai proprietari di siti web una rete di sicurezza in caso di incidenti. Gli utenti del servizio di Hosting WordPress gestito di Kinsta possono usufruire di sei tipi di backup: automatico giornaliero, opzionale orario, manuale, generato dal sistema, scaricabile e backup esterni inviati automaticamente al vostro Amazon S3 o Google Cloud Storage.
Gestire questi backup è un gioco da ragazzi nella dashboard di MyKinsta. E ora l’API di Kinsta apre le porte al vostro approccio al lavoro con i siti WordPress e i loro backup. Con l’endpoint dei backup, potete gestire in modo programmatico tutte le azioni relative ai backup, come ad esempio:
- Elencare i backup manuali, programmati e generati dal sistema
- Elencare i backup scaricabili
- Ripristinare un backup pianificato, manuale o generato dal sistema
- Creare un backup manuale per un ambiente specifico
- Rimuovere il backup di un ambiente del sito WordPress
Questa funzionalità è particolarmente vantaggiosa per le agenzie, in quanto consente di integrare le funzionalità di gestione dei backup con strumenti come Slack. Ciò significa che attività come il ripristino o il download dei backup possono essere eseguite in modo programmatico attraverso strumenti familiari, senza dover navigare nella dashboard di ogni sito.
4. Recuperare i log del sito
I log sono molto utili per la risoluzione dei problemi e il debug dei siti WordPress. Su Kinsta è possibile accedere a tre tipi di log: log degli errori, log di kinsta-cache-perf (prestazioni della cache) e log degli accessi.
Accedere ai log attraverso la dashboard di MyKinsta è semplice: andate su Siti WordPress, selezionate il sito desiderato e cliccate sulla scheda Log per aprire la pagina di visualizzazione dei log.
Ora, l’API di Kinsta permette di accedere a questi log in modo programmatico specificando l’ID ambiente del sito, il file di log che vi serve e il numero di righe di log che volete recuperare.
Questa funzione è particolarmente vantaggiosa per le agenzie e i team più grandi, in quanto consente di sviluppare interfacce personalizzate per l’accesso ai log. Ad esempio, i team possono sfruttare Slack per creare uno Slackbot personalizzato, rendendo il recupero dei log tanto semplice quanto eseguire un comando slash come /get_site_logs [environment_ID] [log_file] [lines]
.
Come iniziare a lavorare con l’API di Kinsta
Le cose che si possono fare con l’API di Kinsta sono davvero moltissime. Date un’occhiata a quanto segue per capire cosa potete fare con l’API, come iniziare a usarla e i vari livelli di autorizzazione e limiti dell’API:
- Documentazione dell’API Kinsta
- Changelog – Kinsta API: il potere dell’automazione nella gestione dei siti
- Changelog – Introduzione di nuovi endpoint dell’API Kinsta: CRUD dell’ambiente, Edge Caching, Distribuzione delle applicazioni
- Changelog – Nuovi endpoint dell’API di Kinsta: Cancella CDN ed Esegui il push dell’ambiente
Sfruttate le opportunità offerte dalla nostra API per automatizzare la gestione del vostro sito.