Panoramica
Uppa è la casa editrice specializzata nei temi della genitorialità e dell’infanzia che pubblica Uppa magazine, una rivista bimestrale per genitori, scritta da pediatri, pedagogisti, psicologi e altri specialisti che si occupano di bambini.
Uppa magazine conta circa 29.000 famiglie abbonate, si può ricevere in abbonamento ed è distribuita negli ambulatori del Sistema Sanitario Nazionale, in consultori, biblioteche e altre strutture di assistenza alla maternità e all’infanzia. Il catalogo dei libri comprende manuali illustrati, saggi e albi dedicati all’infanzia.
Da quando Uppa ha migrato il suo sito su Kinsta, ha registrato notevoli miglioramenti nelle performance che gli hanno consentito di migliorare le classifiche nelle SERP e di migliorare la user experience per il pubblico dei lettori online.
Ne abbiamo parlato con Andrea Polverino, sviluppatore di Uppa.it.
Il Problema
Stavamo cercando di migliorare le prestazioni del nostro servizio, in modo da offrire un’esperienza finale migliore. Sapevamo di poter ottimizzare ancora molto: non avevamo alcun sistema di cache, nessuna CDN, nessun WAF etc. Migrare il servizio su Kinsta è stata una soluzione quasi completa al problema.
«In passato abbiamo utilizzato diversi provider di hosting, ma nessuno di questi offriva servizi o peculiarità particolarmente interessanti. Non eravamo alla ricerca di un nuovo provider per risolvere delle urgenze. Il nostro servizio era sempre online, aveva tempi di caricamento stabili e le metriche di utilizzo delle risorse erano sotto controllo.
Piuttosto, stavamo cercando di migliorare le prestazioni del nostro servizio, in modo da offrire un’esperienza finale migliore. Sapevamo di poter ottimizzare ancora molto: non avevamo alcun sistema di cache, nessuna CDN, nessun WAF ecc.
Uppa.it è un sito web sviluppato con WordPress che permette la libera lettura di articoli: una volta pubblicati, possono essere considerati come dei contenuti statici a tutti gli effetti, che non cambiano spesso nel breve periodo, se non per revisioni periodiche.
Inizialmente eravamo focalizzati su un tema specifico: i contenuti statici e dinamici erano serviti dallo stesso server, aumentandone il consumo delle risorse con ripercussioni sui tempi di caricamento per i nostri lettori. Inoltre non avevamo alcun sistema di cache, dunque la latenza complessiva era decisamente riducibile. Migrare il servizio su Kinsta è stata una soluzione quasi completa al problema».
La Soluzione
«Abbiamo iniziato a cercare online dei provider di hosting ottimizzati per i nostri obiettivi, in grado di portare il nostro servizio ad un livello superiore. Il blog di Kinsta affronta gran parte degli argomenti tecnici e non inerenti a WordPress, ed è stato proprio grazie ad uno di questi articoli che abbiamo conosciuto la vostra piattaforma.
Abbiamo notato soprattutto il sistema di cache offerto e la CDN ben distribuita: non potevamo chiedere nulla di meglio come punto di partenza».
In seguito alla migrazione su Kinsta abbiamo notato sin da subito miglioramenti significativi, senza apportare alcun tipo di ottimizzazione aggiuntiva. I benefici hanno impattato vari aspetti della nostra infrastruttura, dai tempi di risoluzione DNS al tempo medio di caricamento delle pagine.
«La cache e la CDN offerte da Kinsta ci hanno permesso di ottenere tempi di caricamento delle pagine decisamente inferiori. Abbiamo registrato un calo del 44% sin da subito, che è sceso ulteriormente durante l’anno, ottimizzando sempre di più i contenuti e le risorse».
Grazie allo stack hardware e software estremamente ottimizzato di Kinsta, i tempi di esecuzione sono passati da pochi minuti a pochi secondi!
«Con il passaggio a Kinsta non abbiamo ottenuto miglioramenti solo per i nostri lettori. Dietro le quinte, Uppa.it richiede un costante lavoro editoriale, SEO e di ottimizzazione dei contenuti stessi. Questi continui cambiamenti vengono supportati da dei tool interni che abbiamo sviluppato e grazie allo stack hardware e software estremamente ottimizzato di Kinsta, i tempi di esecuzione sono passati da pochi minuti a pochi secondi».
«Il servizio clienti è incredibile, soprattutto quello tecnico. Basta entrare in chat per mettersi in contatto con uno degli specialisti Kinsta. Sappiamo per esperienza che con gli altri provider di hosting è necessario aprire un ticket fuori dalla chat e aspettare che venga passato a figure più specializzate, spesso ottenendo risposte del tutto insoddisfacenti. Con Kinsta è completamente diverso: il 99% delle problematiche, anche piuttosto complesse, vengono risolte in chat in pochi minuti».
Il supporto clienti è composto da tecnici fortemente specializzati e con elevate capacità di problem solving. Risultato? Tempi di risoluzione estremamente ridotti e risposte più che esaustive.
Passare a Kinsta è stato un ottimo investimento per il futuro: dedichiamo molto meno tempo alla manutenzione dell’infrastruttura e le performance sono nettamente migliorate.